Foto Anni 60

festa anni 60

Una festa anni 60 a Roma: l'attrice svedese Anita Ekberg, l'attore italiano Carlo Di Maggio e l'attore statunitense Lex Barker.

Fotografie anni 60

Gli anni 60 in Italia raccontano di un decennio irripetibile, quello del Boom economico. L’avvento della società di massa implica uno sviluppo costante nei consumi, il rinnovamento generazionale influenza valori, aspirazioni e stili di vita, i giovani scendono nelle piazze per manifestare i loro ideali politici e l’avvento di una “rivoluzione culturale”. 

Gli anni 60 rappresentano l’affermarsi dei media, della cultura pop, della minigonna; ma anche della beat generation e della musica pop, nuovi generi attraverso i quali i ragazzi si esprimono. Questo decennio irripetibile si chiude con un evento memorabile: il 20 luglio 1969 Neil Armstrong è il primo uomo a posare piede sulla Luna. 

Gli anni 60 sono l’inizio di un processo di crescita che, da quel momento, non si è più fermato. A testimoniare l’importanza di tale decennio, il nostro archivio vanta un campionario esclusivo di foto anni 60: dal cinema alla musica, dallo sport ai personaggi dello spettacolo.

cinema foto anni 60

Cinema

Gli anni 60, il decennio d’oro del cinema italiano. Un fenomeno senza precedenti nella storia della settima arte, in grado di portare sul grande schermo nuovi generi, come la commedia all'italiana e gli Spaghetti Western, storie di antieroi spavaldi che si destreggiano nell’arte (tutta italiana) del sapersi arrangiare.

Il cinema degli anni 60, allo stesso tempo, testimonia i profondi cambiamenti avvenuti durante il “miracolo economico”, in primis l’aumento di beni e consumi di massa, ma anche l’affermarsi di una serie di contraddizioni, di rivendicazioni operaie e studentesche, di divari sempre più profondi tra ricchi e poveri, tra Nord e Sud del paese.

Non a caso il decennio d'oro del cinema italiano si apre con “La dolce vita” di Federico Fellini e “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti, intramontabili maestri che hanno saputo raccontare i due volti assunti dall’Italia dal secondo dopoguerra. Tuttavia, nel corso degli anni 60, saranno diversi i registi che restituiranno la propria percezione di fronte ad una nazione che sta cambiando, da Pier Paolo Pasolini a Bernardo Bertolucci fino a Sergio Leone.

foto anni 60 balli

Musica Anni 60

“Acqua azzurra acqua chiara”, “Sognando la California”, “Tintarella di Luna”, “La Gatta”… Sono solo alcuni dei grandi successi dei favolosi anni ’60, veri e propri evergreen che testimoniano il periodo d’oro della musica italiana e il cui successo ha travalicato i confini nazionali.

Il Boom economico porta un’enorme dilatazione del mercato musicale, nella produzione quanto nel consumo, soprattutto tra i giovani. Ne derivarono molteplici filoni e mode musicali: esplode la mania dei festival, il filone delle “canzoni da spiaggia”, quasi sempre associato a nuovi balli come il twist, la nascita dei primi complessi musicali e delle grandi dive, dalla sofisticata Vanoni alla trasgressiva Patti Pravo, per giungere alla canzone impegnata dei cantautori, dalla “scuola genovese” di Tenco, Paoli e De André al teatro politico milanese di Jannacci e Gaber fino alle ballate folk del modenese Guccini.

foto anni 60 sport

Sport

L’euforia del Boom economico degli anni 60 travolse anche il mondo dello sport italiano. 

È il decennio del superamento della crisi postbellica e del rafforzarsi dell'identità nazionale e, a supporto di ciò, la pratica sportiva ne diventa un importante veicolo. Lo sport si consacra a consumo di massa; l’aumento del tempo libero stimola una parte sempre più rilevante della società alla pratica sportiva o alla sua fruizione passiva attraverso la televisione. Le manifestazioni sportive, allo stesso tempo, diventano occasioni di rivendicazione dei diritti umani, di denuncia al razzismo e d’incontro in campo neutrale tra paesi ad est e ad ovest della “cortina di ferro”. 

Per lo sport italiano gli anni 60 sono costellati di successi: dalle Coppe dei Campioni alle indimenticabili Olimpiadi di Roma fino all’inizio della presidenza di     Umberto Agnelli alla Federcalcio. 
Questi eventi spettacolari e di risonanza mondiale, narrati dalla storica voce del giornalista sportivo Ugo Russo, consacrano gli atleti italiani a vere e proprie celebrità. Giusto per citarne alcuni, Nino Benvenuti, Livio Berruti, Giuseppina Leone, Francesco Musso e Franco De Piccoli.

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Ape Piaggio 

Ape Piaggio: uno dei simboli del Boom economico degli anni ’60. 

Versatile, popolare, funzionale: l'Ape è un mezzo unico nel suo genere e diventa un’icona della mobilità urbana e del trasporto leggero. Ma non solo, perché parlare di Ape significa raccontare una storia tutta italiana, nata dal guizzo del progettista aeronautico Corradino d’Ascanio e dalla lungimiranza di Enrico Piaggio.

L’Ape Piaggio è il simbolo dell'Italia che esce dalla guerra, di una popolazione che non può permettersi di acquistare un veicolo a quattro ruote. Alla Piaggio viene l’idea di costruire un motofurgone su tre ruote, un mezzo commerciale, leggero, facile da guidare, in grado di spostarsi di piazza in piazza risollevando il commercio grazie ai venditori ambulanti.

L'Ape Car è parte della nostra storia, un vero e proprio simbolo, unico al mondo e 100% made in Italy, il cui successo ha dato vita ad una tradizione che giunta fino a noi.